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Gli orologi sono da sempre legati al
mondo dei motori: che si tratti di aerei o automobili,
al polso dei piloti c’è stato quasi sempre un segnatempo progettato per facilitare il loro compito. La
pista ed il rombo del
motore sono il loro ambiente naturale. Robustezza, affidabilità e immediatezza di lettura i loro comuni denominatori. Oggi andremo a scoprire la nuova versione del “Crono Sport”, il “racer” di Citizen che fa il suo ritorno in grande stile, rinnovato nel design e pronto a superare i suoi predecessori e stupirvi.
La referenza oggetto di questa recensione è la CA4484-88E (quadrante nero e finitura acciaio chiaro spazzolato), ma in catalogo esistono anche le versioni gemelle CA4486-82L (identico ma con quadrante blu) e CA4486-82X (quadrante colore verde), entrambe braccialate e proposte a 219 Euro di listino, e la versione speciale “all black” CA4485-85E con finitura PVD nera, offerta a 229 Euro.
Cassa armoniosa e “ben carrozzata”
Le tre cose che si notano guardando il nuovo “Crono Sport” sono l’
armonia delle forme, le
dimensioni compatte ed il
quadrante tridimensionale. La cassa si presenta
sinuosa e morbida al tatto, con anse sottili e curve e design pensato per suscitare una
idea di leggerezza. Il diametro sulla carta è di 43 mm, ma quello percepito effettivo è inferiore grazie ad un mix di geniali espedienti: la lunetta nera che snellisce il colpo d’occhio, la scanalatura che corre lungo i fianchi facendo digradare delicatamente la larghezza, le dimensioni ridotte di corona e pulsanti, lo spessore ridotto a 12 mm e la distanza relativamente ravvicinata dei perni delle anse. Di fatto si adatta egregiamente alla maggior parte dei polsi come un tradizionale 41-42 mm.
La finitura dell’acciaio è
spazzolata sulle superfici frontali e lucida su quelle laterali. Le
nervature sui fianchi ricordano quelle delle
automobili sportive, e la lunetta nera antiriflesso riporta incisa in bianco la tradizionale
scala tachimetrica (grazie alla quale si può misurare la velocità di una automobile in base a quanti secondi impiega a percorrere 1 Km). I pulsanti del cronometro sono ben manipolabili, hanno la base rinforzata, presentano un gradevole scatto metallico quando premuti e sono resi ben visibili da una sottile
fascetta rossa nella parte interna dello stantuffo. La corona è zigrinata per una migliore presa. La concezione generale è
robusta, e nella migliore tradizione automobilistica il design restituisce una idea al contempo di
leggerezza e solidità, che fa eco al binomio di agilità e potenza che caratterizza i bolidi da pista. Il vetro che copre il quadrante è il tipo
Hardlex antigraffio con trattamento antiriflesso. Il
fondello è di tipo avvitato con una WR di
10 Bar (o
100 metri che dir si voglia), largamente sufficienti alle esigenze di tutti i giorni e anche per un eventuale bagno in piscina.
Bracciale robusto e comodo
Il bracciale in acciaio è di
fattura robusta e presenta la stessa
finitura spazzolata della cassa. I terminali meritano una menzione speciale in quanto sono ben inseriti nelle anse praticamente senza alcun gioco né gradino. La chiusura avviene con una
déployante a pulsanti laterali, marcata Citizen e dotata di due punti di aggiustamento fine della lunghezza.
Nel caso si desideri sostituirlo con un cinturino custom, la scelta ottimale ricade sulla pelle o sul tessuto tecnico di colore nero con cuciture rosse: provare per credere!
Quadrante tridimensionale e curato
Il
quadrante, di colore nero antiriflesso, è
molto ben rifinito e colpisce l’occhio per la sua
tridimensionalità. Lo stile generale è quello tipico dei “racers” giapponesi, con una grafica che omaggia i
quadranti delle automobili e delle moto da corsa ed un sapiente bilanciamento dei contrasti cromatici e dei chiaroscuri che fa risaltare le forme. Al centro troviamo i due subquadranti del contaminuti e dell’ora h24, disposti simmetricamente a destra e a sinistra, impreziositi dalla decorazione a cerchi concentrici, dalle cornicette cromate e dalle lancette
scheletrate. In basso abbiamo il subquadrante dei piccoli secondi, anche lui decorato con il motivo a “disco in vinile” ed evidenziato dal colore rosso di lancetta e bordino. Nel settore più esterno, posizionato in rilievo, troviamo gli indici delle ore, che sono di tipo
applicato, colore acciaio e sormontati dai classici pallini
fosforescenti. L’indice delle ore 12 è più largo degli altri e sormontato da due “dots” in modo da essere riconoscibile da tutte le angolazioni e anche al buio. La finestrella della data è “incastonata” a ore 4:30, discreta e non invadente ma comunque
ben leggibile grazie al fondo bianco. Le lancette di ore e minuti sono a bastone e dotate di buona fosforescenza al buio. La lancetta dei secondi del cronometro è rossa per una maggiore visibilità e presenta la punta scheletrata. Da notare che gli elementi metallici sono tutti rifiniti satinati o sfaccettati, in modo da evitare sgradevoli riflessi che ne comprometterebbero la leggibilità.
Nel complesso questo quadrante è un vero piccolo capolavoro di
stile nipponico, che restituisce efficacemente un feeling di strumento di bordo e nel quale nessun piccolo dettaglio è stato lasciato al caso. La lettura delle informazioni è buona in tutte le situazioni nonostante la presenza di molti simboli in poco spazio: una vera quadratura del cerchio!
Movimento Eco-drive
Sotto al cofano del Crono Sport troviamo il movimento
B620, un
quarzo a energia solare interamente prodotto e assemblato in
Giappone da Citizen, caratterizzato da
ottimi livelli qualitativi e tecnologici. L’alimentazione avviene tramite una
cella solare ad alta efficienza (nascosta dietro al quadrante translucido), che alimenta una batteria al litio speciale capace di assicurare fino a 9 mesi di autonomia dopo una sola ricarica. L’alimentazione solare ha molteplici punti di forza: permette una
regolarità di funzionamento ottimale, non comporta il cambio batteria per periodi molto lunghi (anche 20 anni) ed è ecologica. Dulcis in fundo la batteria non farà uscire l’acido se dimenticate l’orologio in un cassetto.
Le funzioni del B620 sono le seguenti:
cronografo ad alta precisione con scatti di 1/5 di secondo (la lancetta si muove fluida come in un orologio meccanico) e contaminuti, subquadrante con orario h24 e data. La regolarità di funzionamento del movimento è di ottimo livello, con uno scarto mensile massimo di +/- 15 secondi.