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Bulova “Mil Ships”: dagli abissi al tuo polso

13/12/2022

Tempo di lettura: 4:50

L’orologio che andremo a scoprire oggi si chiama “Mil Ships” ed è una gemma del passato riportata al presente in tutto il suo splendore. Come gli appassionati ben sanno Bulova ha una lunga tradizione nella fornitura di orologi per uso aeronautico, militare e addirittura spaziale. Il modello Mil-Ships-W-2181 (questo era il nome completo) venne commissionato alla maison Newyorkese dalla Marina degli Stati Uniti, che necessitava di un segnatempo che potesse essere utilizzato dai reparti subacquei nelle missioni di guerra in profondità. Nel 1957 Bulova fornì 12 prototipi, che vennero collaudati dando risultati più che positivi. Purtroppo per varie ragioni la produzione in grande serie non partì mai, ed il Mil Ships venne presto dimenticato. Fino a quando una sessantina di anni dopo un appassionato non capitò per caso su un esemplare e contattò Bulova per proporre l’idea di una riedizione moderna…
 
La referenza oggetto di questa recensione è la 98A266 (quadrante nero, cassa in acciaio satinato, cinturino blu marina), proposta a 599 Euro di listino.




Una cassa dalle forme piacevoli
Le due cose che colpiscono l’occhio sono il quadrante ad alta leggibilità dalla grafica molto pulita e le anse strette, pensate per le misure standard dei cinturini militari in uso negli anni ’50. La cassa è di fattura robusta ma al contempo gradevole alla vista e al tatto, con forme morbide e arrotondate che offrono pochi spigoli (che si potrebbero impigliare in fili o altri ostacoli durante l’immersione). La superficie è completamente rifinita satinata antiriflesso, come nella migliore tradizione militare. Le anse sono forate, per permettere un cambio rapido di cinturino nel caso decidiate di installarne uno diverso da quello di serie. Le forme e le dimensioni riproducono fedelmente quelle del modello del 1957, rispetto al quale le uniche differenze sono rappresentate dal movimento (non più un carica manuale ma un più moderno automatico) e dal cristallo (non più un plexiglass ma un pratico zaffiro antigraffio, che peraltro riprende la forma bombata dell’originale). Con un diametro di soli 41 mm, uno spessore (cristallo escluso) di 12 mm ed una distanza tra le anse di 51 mm, questo segnatempo veste bene sulla maggior parte dei polsi. Un tocco di classe è rappresentato dalla ghiera nera, che fa percepire all’occhio un diametro persino inferiore a quello reale.
La corona, di tipo avvitato, è zigrinata per una migliore presa ed è marcata con la scritta Bulova. La ghiera presenta una soluzione tecnica molto particolare, in quanto è bidirezionale con un fermo di sicurezza a pressione che di fatto risulta ancora più sicuro del tradizionale scatto unidirezionale: premetela e fatela girare, quando avrete raggiunto la posizione desiderata rilasciatela e lei si bloccherà da sola. Sulla ghiera troviamo la classica scala sessagesimale con lo zero evidenziato da un triangolo fosforescente.
 



Il fondello è serrato a vite e presenta una decorazione commemorativa che ritrae un casco di palombaro con la scritta “Prototype 1957”. La WR è di 20 Bar (o 200 m che dir si voglia), largamente sufficienti per una immersione con bombole. Va precisato che questo segnatempo è certificato ISO 6425, norma che detta parametri molto rigidi in termini di robustezza, leggibilità e resistenza all’acqua.




Quadrante “hi-visibility”
Il quadrante è di colore nero opaco antiriflesso e come di regola in un diver è improntato alla semplicità di lettura, con indici e lancette ad alta visibilità. La vernice fosforescente che ricopre gli indici e le lancette di ore e minuti è di colore antichizzato brunito. In alto troviamo il marchio “Bulova”, scritto con lo stesso font usato negli anni ’50. In basso troviamo un curioso elemento rettangolare realizzato in un materiale sensibile all’acqua, che cambia colore in caso di intrusione di umidità nella cassa: si tratta di un sistema di sicurezza semplice ed affidabile che era stato richiesto dai militari. Nel complesso quadrante e lancette sono la fedele riproduzione di quelli presenti nel W-2181 originale, senza modifica alcuna: il colpo d’occhio vintage è di grande effetto!




Movimento automatico ben rodato
Nella cassa batte il particolarissimo 82S6 di fornitura Miyota, un movimento interamente prodotto e assemblato in Giappone e caratterizzato da robustezza, affidabilità e semplicità d’uso. È un meccanico a ricarica automatica basato sulla tradizionale serie 8200, dalla quale si differenzia per le finiture migliorate, per l’assenza del datario e per la funzione di stop dei secondi, che permette di sincronizzare l’orologio con l’ora esatta. La regolarità di marcia è di tutto rispetto e la lancetta dei secondi si muove con una gradevole fluidità, grazie alla frequenza di funzionamento impostata a 21'600 oscillazioni/ora. La carica può avvenire anche attraverso la corona.
 
Cinturino militare
Il cinturino è la replica di quello classico militare usato negli anni ’50, tutto funzionalità e niente fronzoli: un robusto spezzone unico in nylon blu marina, con un inserto per irrobustire i fori e la classica chiusura a fibbia (rifinita satinata come la cassa).
Nel caso si desideri sostituire il cinturino originale con uno custom, le due opzioni che meglio si sposano con l’orologio sono il cuoio o un tradizionale tipo NATO.