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Fin dal principio
aviazione e orologeria sono state legate da un filo conduttore, in quanto gli orologi sono sempre stati preziosi compagni di viaggio degli equipaggi di volo, veri strumenti di precisione indispensabili per effettuare i calcoli di navigazione e per la coordinazione delle manovre aeree, tanto nell’ambito civile quanto in quello militare.
Citizen è presente da molto tempo nel settore aeronautico e negli ultimi decenni
si è specializzata negli orologi da pilota radiocontrollati, una tecnologia nella quale detiene la posizione di leader. Il modello che andremo a scoprire oggi è l’ultima incarnazione di un grande classico, ora rinnovato con un nuovo movimento a 5 canali: il “Crono Pilot”.
La referenza oggetto di questa recensione è la CB5860-27E (quadrante colore nero e cinturino marrone), ma in catalogo esistono anche le “gemelle diverse” CB5860-19E (quadrante e cinturino neri) e CB5860-35X (quadrante beige, cinturino marrone), tutte e tre offerte a 428 Euro di listino. Vi sono inoltre la CB5860-86E con bracciale e quadrante nero a 478 Euro, la CB5865-15E con cassa IP nera, quadrante nero e cinturino marrone a 438 Euro, la CB5867-87H con cassa e bracciale IP neri e quadrante nero a 498 Euro ed infine il top di gamma in Super Titanio CB5850-80E (quadrante nero) e CB5850-80L (quadrante blu) a 598 Euro.
Una cassa elegante
Le prime due cose che colpiscono l’occhio sono il
quadrante ampio e ben leggibile e la cassa con
finiture molto curate. La
carrure è rifinita spazzolata e presenta
forme molto ben proporzionate. La
corona principale (che serve a selezionare le modalità di funzione) è collocata nella tradizionale posizione ad ore 3 ed è rifinita
zigrinata per una migliore presa, marcata con il logo della linea Promaster e protetta da discrete ma funzionali spallette parzialmente annegate nella cassa. A ore 8 c’è invece la
corona secondaria che aziona il regolo di calcolo (di cui parleremo più avanti), rifinita identica ma senza logo. A ore 2 e 4 troviamo i
tasti multifunzione, che sono rifiniti satinati e dotati di base rinforzata. La lunetta frontalmente ha una finitura lucida, mentre lateralmente presenta una elegante zigrinatura che rimanda a quella delle corone ed è
visivamente di grande effetto. Come da tradizione aeronautica la cassa presenta un diametro piuttosto generoso (determinato dal requisito della massima leggibilità in tutte le situazioni) di 45 mm (che a ben vedere diventano 44 se si escludono le spallette), compensato però da una distanza tra le estremità delle anse molto ravvicinata di soli 49 mm che di fatto veste il polso come un comune 42 mm. Il cristallo che copre il quadrante è in
zaffiro, materiale notoriamente molto limpido e resistente ai graffi.
Spostandosi sul retro, il fondello è a pressione di tipo ad alta tenuta e presenta la classica spazzolatura concentrica. La WR è di ben
20 Bar (o
200 metri che dir si voglia), largamente sufficienti alle esigenze di tutti i giorni ed anche ad un eventuale giro in piscina. Per corollario anche la tenuta a pressioni inferiori a quella normale atmosferica di 1 Bar (es. in caso di depressurizzazione dell’abitacolo) è buona.
Cinturino di qualità
Il cinturino, improntato alla tradizione aeronautica, è realizzato in una
pelle morbida e confortevole di colore marrone con cuciture a contrasto bianche; la chiusura avviene con
una pregiata déployante in acciaio pieno con pulsanti e marcata Citizen.
Le referenze dotate di bracciale non sono da meno, essendo dotate di finali pieni, fermaglio di sicurezza, chiusura a pulsanti, déployante a braccetti di livello “premium” ed eleganti micromaglie piene la cui sezione ricorda quella di un’ala d’aereo.
Quadrante ad alta visibilità
Come da tradizione aviatoria il quadrante è caratterizzato da una
grafica è di tipo hi-vis, con colori a contrasto e indici e lancette sovradimensionati e fosforescenti su un fondo nero opaco antiriflesso.
La leggibilità è buona da tutte le angolazioni. Gli indici sono
applicati (in rilievo) e bordati cromati, mentre le lancette hanno la forma
a spada tipica degli
strumenti d’aereo. L’indice delle ore 12 è in numeri arabi in modo da differenziarlo dagli altri e rendere la lettura dell’ora immediata anche qualora il polso non sia perpendicolare alla vista (es. quando si tengono le mani sui comandi). I tre subquadranti sono disposti “a trifoglio” e decorati da un bordino cromato: a sinistra abbiamo quello dell’ora su base 24, a destra quello del contaminuti del cronometro ed in basso l’indicatore della modalità di funzionamento corrente. A ore 4 troviamo la casellina della data, ben leggibile grazie al fondo bianco a contrasto.
Una calcolatrice meccanica al polso
Il settore più esterno del quadrante può ruotare se azionato dalla corona secondaria: esso costituisce infatti il
regolo di calcolo aeronautico, uno strumento meccanico polivalente grazie al quale è possibile effettuare moltiplicazioni, divisioni, conversioni tra unità di misura e calcoli legati a velocità media, distanze, tempi di navigazione e consumi di carburante. Nell’era moderna in cui gli aerei sono dotati di cockpits informatizzati e chiunque si porta dietro uno smartphone il vecchio regolo può sembrare un accessorio ormai obsoleto, ma
ha il vantaggio innegabile di funzionare sempre, anche nella malaugurata ipotesi che la strumentazione elettronica si spenga per un’avaria, ed infatti ancora oggi durante il volo è obbligatorio tenerne uno a bordo.
Movimento radiocontrollato: non chiamatelo semplicemente “quarzo”!
Il movimento che equipaggia il Crono Pilot è l’
E660, un vero concentrato di alta tecnologia. Si tratta di un
quarzo ad energia solare interamente prodotto e assemblato in
Giappone da Citizen, caratterizzato da
ottimi livelli qualitativi e tecnologici. L’alimentazione avviene tramite una
cella solare ad alta efficienza (nascosta dietro al quadrante translucido), che alimenta una batteria al litio speciale capace di assicurare fino a 10 mesi di autonomia dopo una sola ricarica (se lasciato al buio l’orologio entra in modalità di risparmio energetico, in tal caso la batteria può durare fino a 3 anni). L’alimentazione solare ha molteplici punti di forza: permette una
regolarità di funzionamento ottimale, non comporta il cambio batteria per periodi molto lunghi (anche 20 anni) ed è ecologica. Dulcis in fundo la batteria non farà uscire l’acido se dimenticate l’orologio in un cassetto. Ma veniamo alla parte più interessante: oltre alle tradizionali funzioni di
cronografo, orario h24 e data, oltre al
calendario perpetuo (non dovrete mai cambiare la data fino all’anno 2100!), oltre a disporre di un
allarme programmabile e di
24 fusi orari preimpostati, l’E660 presenta anche un sistema di
sincronizzazione con il segnale radio dell’ora esatta. Il sistema è in grado di ricevere le frequenze di tutti e 5 gli emettitori con orologio atomico attualmente in funzione nel mondo (due in Giappone, uno in Germania, uno negli USA ed uno in Cina), risultando sempre puntuale al secondo. Nell’eventualità che la sincronizzazione con il segnale non sia possibile (per eccessiva distanza dalle antenne emittenti o per ragioni ambientali, es. se ci si trova al chiuso) ed il movimento debba procedere in autonomia la precisione di marcia rimane in ogni caso ottima, con uno scarto di pochi secondi al mese.
In conclusione: Il “Crono Pilot” è un cronografo aeronautico concepito per l’
uso professionale, dalla
fattura robusta e realizzato con
materiali durevoli. È impreziosito da
finiture molto curate e da una
linea classica ed elegante che a prima vista nascondono bene la tecnologia ultramoderna del movimento, e la
presenza al polso è di grande effetto. Nonostante le dimensioni non proprio ridottissime dettate dalla natura di “
tool watch”, l’intelligente dimensionamento delle anse ed il design compatto lo rendono discreto e ben indossabile ed abbinabile sia agli abiti sportivi sia a quelli formali. Un ulteriore punto a favore è costituito dal fatto che si tratta di un orologio dallo stile
originale e dotato di una sua personalità, che non copia nessuno dei soliti noti. Ultimo ma non ultimo, la possibilità di visualizzare un fuso orario a scelta lo rende
un’ottima alternativa al classico GMT. Che siate parte di un equipaggio di volo o navigatori di città mettetelo alla prova e non vi deluderà!
Caratteristiche tecniche:
Diametro cassa: 45 mm (esclusa corona)
Larghezza cassa con corona: 47 mm
Spessore cassa: 13,6 mm
Distanza tra le estremità delle anse: 49 mm
Larghezza anse: 23 mm
Materiale cassa: Acciaio 316L
Materiale cristallo: zaffiro
Lancette fosforescenti? SI
Indici fosforescenti? SI
Fondello: a pressione
Cinturino: pelle marrone con cuciture bianche a contrasto, chiusura a déployante *
Peso totale (cassa + cinturino non regolato): circa 105 grammi **
Resistenza all’acqua: 20 Bar (200 metri)
* Nota 1: le varianti con bracciale dispongono di maglie e terminali pieni e chiusura a déployante di tipo premium
** Nota 2: le versioni con bracciale e cassa in acciaio pesano 164 g, quelle in Supertitanio 104
Movimento: Citizen E660, quarzo a ricarica solare, radiocontrollo a 5 canali, cronografo a scansione di 1 secondo con contatore fino a 60 minuti, ripetizione dell’ora su base 24, calendario perpetuo, 24 fusi orari preimpostati, allarme programmabile, funzione di avviso batteria scarica
Autonomia batteria: 10 mesi con una ricarica completa (3 anni in modalità risparmio energetico)
Frequenza di funzionamento: 32768 Hertz
Scarto massimo dichiarato: -15/+15 secondi/mese (senza radiocontrollo)
Scarto massimo con radiocontrollo: 1 secondo ogni 10 milioni di anni