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Bulova fa parte di un club molto esclusivo: quello delle Case orologiaie i cui segnatempo sono stati sulla Luna. Ai tempi della corsa allo spazio produsse infatti gli orologi di bordo delle capsule della NASA, così come i segnatempo al polso degli astronauti. In totale Bulova ha contribuito a 46 missioni spaziali. Focalizzandoci sugli orologi da polso, tutto iniziò con il modello “Astronaut” (un nome un destino!) del 1961, dotato del movimento diapason ad alta precisione “Accutron”, che accompagnò in volo gli astronauti delle missioni Mercury e Gemini. Successivamente la NASA decise di fornire agli equipaggi un segnatempo con funzione cronografo che potesse fare da backup alla strumentazione di bordo in caso di avaria, e fu così che gli astronauti ricevettero in dotazione un ben noto crono meccanico svizzero a cui tempo dopo si aggiunse il Bulova “Lunar Pilot”. Quest’ultimo ebbe il suo momento di gloria il 2 agosto 1971, quando il comandante della missione Apollo 15 David Scott lo indossò durante l’escursione sulla superficie lunare. Il Bulova è visibile in varie foto, tra cui quella di rito scattata davanti al modulo LEM ed alla bandiera a stelle e strisce.
Veniamo ai giorni nostri: nel 2016 viene lanciata sul mercato la riedizione per il pubblico del Lunar Pilot, esteticamente fedele all’originale e dotata del movimento Precisionist che omaggia i fasti passati degli Accutron. Il successo è immediato. Nel 2021, in occasione del 50° anniversario della storica missione, Bulova propone una edizione da collezione in tiratura limitata a 5000 esemplari con cassa in titanio grado 5, finiture esclusive e cofanetto speciale, denominata “Limited Edition” (notare che la “L” iniziale è anche 50 in numeri romani). Andiamo a scoprirla!
La referenza oggetto di questa recensione è la 98A285, offerta a 890 Euro di listino.
Prima di recensire l’orologio nei dettagli soffermiamoci brevemente sul bellissimo cofanetto che racchiude come uno scrigno il Lunar Pilot (appoggiato su un cuscinetto in pelle) ed una medaglia commemorativa in tiratura limitata, smaltata su una faccia e incisa sull’altra.
Cassa in titanio
Ciò che colpisce già a prima vista sono le
finiture molto ben curate, che trasmettono all’osservatore una sensazione al contempo di
solidità e di
precisione, esternando di fatto le due caratteristiche fondamentali di questo segnatempo. La cassa, in
titanio brunito con
finitura satinata a microbiglie, ha un diametro di 45 mm, con una distanza tra le estremità delle anse di 52 mm ed uno spessore di 13,5 mm (cristallo compreso). Nonostante le dimensioni generose determinate dalla sua natura di
strumento di bordo in cui la funzionalità viene al primo posto, questo orologio presenta comunque una
buona vestibilità grazie al profilo arrotondato della cassa (che gli permette di scivolare comodamente sotto all’eventuale polsino di un giubbotto) ed ai perni delle anse posizionati arretrati quel tanto che basta ad adattarlo alla maggior parte dei polsi. La
corona è ben rifinita e decorata con il celebre logo “
Diapason” di Bulova. I tasti di start/stop e reset del cronometro hanno una particolare forma rettangolare che è al contempo
funzionale ed elegante. Le
forme arrotondate di cassa e pulsanti restituiscono una sensazione molto gradevole al tatto.
Il
fondello, di tipo avvitato, è decorato con un bellissimo rilievo che ritrae un astronauta che passeggia sulla superficie lunare, la scritta “Apollo 15 50th Anniversary” ed il numero di tiratura xxxx/5000. Corona, tasti crono, lunetta, fondello e accenti del quadrante sono
dorati: assieme al colore grigio antracite del titanio restituiscono efficacemente i colori naturali della Luna così come appare da Terra (il grigio della roccia ed il riflesso giallo del Sole), o volendo anche quelli dei materiali aerospaziali di cui era costruito il modulo LEM. Il cristallo che copre il quadrante, piatto e leggermente sporgente dalla lunetta, è in
zaffiro, materiale notoriamente ottimo per limpidezza e resistenza ai graffi. La WR è di
5 Bar (o 50 metri che dir si voglia), largamente sufficiente per le esigenze di tutti i giorni ma sconsigliata per il nuoto.
Quadrante hi-visibility
Il
quadrante, di colore grigio, ha
dettagli molto curati: gli indici sono tutti in rilievo, fosforescenti e dotati di un bordino cromato, i subquadranti sono dorati, in bassorilievo ed impreziositi da una decorazione in stile “
vinile”. L’indice delle
ore 12 è più grande in modo da essere immediatamente riconoscibile. Le lancette di ore, minuti e secondi sono tutte
fosforescenti, con una visibilità al buio di buon livello per intensità e persistenza. La lancetta dei secondi cronografici è dorata, come anche la scritta “Bulova”. Il settore più esterno, su cui sono riportati i riferimenti del
tachimetro, è rialzato in modo da accentuare la
tridimensionalità del quadrante e decorato da linee concentriche. Nel complesso il quadrante ha una grafica per nulla affollata, molto ben ordinata e razionale, ed è
molto ben leggibile in tutte le condizioni di luce e da tutte le angolazioni come da regola in uno strumento aerospaziale. In alto troviamo il nome Bulova, mentre in basso all’interno del subquadrante dei piccoli secondi campeggia fieramente la scritta “262 kHz” che indica la frequenza di funzionamento del movimento.
Movimento allo stato dell’arte
E qui veniamo alla tecnologia che anima il Bulova lunare: in onore alla tradizione superprecisa dei gloriosi movimenti “Accutron” del passato, nella cassa troviamo il pregiato
movimento Precisionist, frutto della ricerca avanzata del gruppo Citizen (di cui la Maison di New York fa parte) nel campo dei quarzi ad alte prestazioni e di fatto degno erede dei diapason. Con una incredibile frequenza di funzionamento di
262144 Hertz, oltre otto volte quella di un quarzo normale, il Precisionist arriva ad uno
scarto mensile inferiore al secondo: di fatto è il segnatempo più preciso in commercio se si escludono gli orologi atomici dei laboratori scientifici! La frequenza altissima, ottenuta tra le altre cose anche con un design innovativo del cristallo di quarzo, comporta non solo una precisione sbalorditiva ma anche un
movimento molto fluido delle lancette dei secondi: quella del cronometro si sposta con scatti brevissimi quasi non percettibili, mentre quella dei piccoli secondi si muove a scatti di mezzo secondo. A corredo del cronometro sono presenti anche il subquadrante di destra, che indica la frazione di secondo a scatti di 1/20, e quello di sinistra, che ospita il contaminuti.
Cinturino in stile militare
Il cinturino è in
pelle colore grigio e presenta un particolare design che strizza l’occhio al “tipo NATO” usato in ambito militare, con una fettuccia che passa sotto alla cassa in modo da proteggere la pelle del polso dal contatto diretto con il metallo (che nei climi rigidi può diventare ghiacciato o rovente a seconda dei casi). Si tratta di un
cinturino robusto ma anche
morbido e ben rifinito, con la superficie mossa ed i bordi gommati. La fibbia (marcata Bulova) ed i passanti riprendono i colori grigio e oro della cassa.
Nel caso si desideri sostituire il cinturino originale con uno custom, le opzioni che meglio si sposano con cassa e quadrante sono il cuoio colore nero o marrone chiaro oppure un tradizionale NATO in nylon nero. Volendo osare provate anche un NATO a strisce nere e grigie, non rimarrete delusi!